Quando si parla di piacere femminile, il clitoride rappresenta l'organo più importante in quanto è la parte più sensibile del corpo di una donna.
Nonostante sia un punto facilmente raggiungibile, sono ancora molti gli uomini che faticano a riconoscerlo oppure che non sanno come poterlo stimolare correttamente. Spesso, infatti, usano un approccio scorretto, praticando movimenti eccessivamente energici e poco precisi, non pensando al fatto che gesti dolci e delicati regalano sensazioni più intense e gradite.
Che cos'è il clitoride e dove si trova
Il clitoride è l'organo erettile dell'apparato sessuale femminile, è ricco di terminazioni nervose e, di conseguenza, estremamente sensibile.
Il termine clitoride ha origini greche e deriva da cleitoris, cioè collinetta. Esternamente, infatti, esso si presenta come una piccola protuberanza avente le dimensioni di circa 1 centimetro, mentre internamente prosegue nella vagina per altri 10-12 centimetri, arrivando a misurare dai 3 ai 6 cm di larghezza. La parte nascosta del clitoride è formata da due lunghe radici che si biforcano formando una sorta di "Y", circondando i due lati della vagina, e da due corpi cavernosi. Questi, durante la stimolazione si gonfiano aumentando l'apporto di sangue, rendendo così più sensibile l'intera parete vaginale e il famoso Punto G. Di conseguenza, il piacere cresce fino al raggiungimento dell'orgasmo.
Rispetto all'organo maschile, il clitoride è fino a tre volte più sensibile e ciò lo rende particolarmente suscettibile al tatto. Così come per l'apparato maschile, la punta del clitoride, chiamata glande, è dotata di un piccolo cappuccio e aumenta di volume se sollecitato, fino al raggiungimento del massimo piacere.
Il clitoride si trova nel punto più alto dell'apparato genitale femminile, dove le piccole labbra si congiungono, protetto dalle grandi labbra.
Bisogna, però, considerare che ogni donna è diversa, così come ogni vagina. Allo stesso modo, anche la forma del clitoride può variare da soggetto a soggetto, facendo sì che possa essere più o meno sporgente.
Qual è il miglior modo per stimolare il clitoride?
Per poter raggiungere facilmente l'orgasmo, è importante conoscere come poter stimolare il clitoride. Ogni donna sa che, durante la masturbazione, ci sono piccoli gesti che permettono di provare piacere, scoprendo così la chiave più erotica e intima del proprio corpo.
Ovviamente, quando una donna inizia ad accarezzarsi, il tutto avviene in modo intuitivo e naturale, mentre per gli uomini può essere più complicato trovare il punto esatto e condurre un tipo di stimolazione efficace.
La sollecitazione del clitoride deve avvenire delicatamente, con movimenti circolari e senza troppa foga. Si può iniziare con le dita, ruotando intorno al glande fino all'incrocio con le piccole labbra.
Inizialmente è meglio evitare un contatto troppo diretto,in quanto l'eccessiva sensibilità di quest'organo potrebbe provocare fastidio anziché sensazioni piacevoli.
L'uomo che vuole dare piacere alla propria donna può usare qualsiasi cosa per stimolare il clitoride, come ad esempio:
- le dita
- la lingua
- le labbra
- il pene
- i sex toys.
Tra tutti, la lingua è certamente uno dei mezzi preferiti, in quanto morbida e calda, quindi particolarmente adatta a praticare una stimolazione delicata ma efficace.
Per poter stimolare il clitoride è possibile anche agire diversamente, partendo dalla parte superiore e facendo piccole pressioni sul pube, oppure accarezzando i lati della vagina dove affondano le radici di questo organo.
La stimolazione può essere agevolata anche dall'uso di lubrificanti, che aiutano a far scivolare meglio le dita ed evitano fastidiose irritazioni, spesso anche dolorose. Più il clitoride diventa sensibile e più l'orgasmo acquisisce forza e potenza, facilitando anche lo squirt.
Un ulteriore modo che aiuta la stimolazione del clitoride, e che risulta molto gradito all'intero genere femminile, è quello di utilizzare sex toys vibranti, in modo tale che le vibrazioni possano raggiungere anche le parti più profonde e nascoste.
Orgasmo clitorideo: quali sono le migliori posizioni per lei?
La maggior parte delle donne è clitoridea, in quanto raggiunge l'orgasmo solamente stimolando il clitoride.
Una delle posizioni migliori per arrivare a sollecitare quest'organo anche durante la penetrazione rimane quella del missionario oppure, in alternativa, lo smorzacandela, con la donna sopra.
In ogni caso, qualunque sia la vostra posizione preferita, l'importante è praticare dei movimenti che provochino uno sfregamento del clitoride, sia con il corpo che utilizzando le dita, contemporaneamente alla penetrazione.